Europa

Budapest in 4 giorni

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4 GIORNI ALLA SCOPERTA DI BUDAPEST

COME MUOVERSI, COSA VEDERE, QUALI TERME SCEGLIERE, I MIGLIORI LOCALI E RISTORANTI

 Le grandi città hanno sempre offerto l’anonimato e la varietà

PRIMA DI TUTTO

Periodo : dal 13 al 17 Ottobre 2016

Volo :  prenotato il 16 Settembre con Wizzair (82 €)

DOVE ALLOGGIARE? 

A Pest, senza dubbio. Noi abbiamo alloggiato proprio in centro a Pest, inutile dire che è stato comodissimo sia per girarla a piedi che con i mezzi. Più precisamente il nostro appartamento (prenotato tramite booking) si trovava in Régiposta utca 11, praticamente una traversina di Vaci Utca, la via centrale dei negozi. Il nostro appartamento si chiamava Prime City Center e abbiamo pagato 164 € per 4 notti (41 € a notte). Lo consiglio soprattutto per la posizione. L’appartamento era grande, abbastanza pulito e dotato anche di una cucina che però non abbiamo utilizzato. Bagno con doccia (attenzione ad utilizzare con parsimonia l’acqua calda..c’è il boiler..quindi ad un certo punto l’acqua calda finisce). L’ingresso era un pochino fatiscente e anche per avere le chiavi abbiamo dovuto fare un percorso labirintico e recuperarle nella cassetta di una posta con codice in un’altra via. Una specie di caccia al tesoro 😉 tutto molto semplice però non preoccupatevi. Se dovessi tornare cercherei un’altra soluzione ma sempre nella stessa zona perché alloggiare in centro ha sicuramente i suoi vantaggi.

CAMBIO E PAGAMENTI? 

A Budapest hanno il fiorino ungherese (1 € corrisponde a circa 304 Fiorini in questo momento). Noi abbiamo cambiato i soldi subito in aeroporto prelevando direttamente dal bancomat. In generale prendono dappertutto la carta di credito quindi non serve cambiare molti soldi.

COME VESTIRSI?

Dipende ovviamente dal periodo ma a Budapest anche a metà Ottobre può fare parecchio freddo. Consiglio di vestirsi a strati ovviamente. Quando siamo andati noi la temperatura era compresa tra i 10° e i 15°. Io mi sono portata comunque il piumino per evitare di patire il freddo stando in giro tutto il giorno. Cappellino e guanti per ripararsi dall’aria fredda.  Scarpe abbastanza calde e impermeabili, io mi sono portata dietro le Clark e un paio di stivali bassi di pelle.

MAI PIÚ SENZA :

  • APP CITY MAPS2GO Mappe offline :fantastica applicazione che permette di segnare i punti di interesse preferiti, Hotel, locali, ristoranti e raggiungerli facilmente utilizzando le mappe offline.
  • ABBONAMENTO GIORNALIERO (include anche il famoso 200E che porta in aeroporto). Budapest è grande, girarla tutta a piedi può essere impegnativo perciò fate l’abbonamento dei mezzi. Vi assicuro che vedere Budapest dai tram (anche dal famoso tram n°2) è davvero caratteristico, vi permetterà di riposare senza perdervi gli scorci magici della città così da vedere più cose nella stessa giornata. Per chi resta almeno 4 giorni conviene fare l’abbonamento : 24 ore –  1550 fiorini (5,5 Euro circa) 72 ore – 4150 fiorini, 7 giorni – 4950 (circa 16 €)
  • COSTUME. Si proprio così, costume. Non vorrete perdervi la possibilità di andare alle terme Szechenyi o alle Rudas?!?

DALL’AEROPORTO AL CENTRO DI BUDAPEST

L’aeroporto dista circa 15 km dal centro citta. Vi consiglio di acquistare subito in aeroporto al Desk informazioni l’abbonamento per i mezzi che comprende anche l’autobus 200E che vi porterà in centro, Appena uscite dall’aeroporto , avendo alle spalle la porta di ingresso centrale, sulla destra ci sono le fermate degli autobus che ti portano alla metro, ci vogliono circa 20 minuti (se non avete comprato l’abbonamento il costo è comunque irrisorio, 365 fiorini/1,30€).  L’autobus 200E  funziona tutti i giorni dalle 4 del mattino alle 24. Si raggiunge il centro di Budapest in meno di 30 minuti. Vi porta alla fermata Kőbánya-Kispest, capolinea della linea della metro M3, da dove è possibile proseguire sulla linea M3 o M1 e M2 per raggiungere il centro della città (considerata la fermata piazza Deák Ferenc tér).

Non si può capire una città senza utilizzare il suo sistema di trasporto pubblico.
Erol Ozan

ITINERARIO – In ordine di apparizione

1° GIORNO:

Passeggiata in centro (Vaci Utca), Mercato centrale Nagy Vásárcsarnok, passeggiata fino a Piazza degli Eroi (Hosok Tere), parco e lago di Városliget, Terme Szechenyi Bath, Zeller Bistrò, Gozsdu Udvar.

2° GIORNO: 

Colazione a Jegbufè, Ponte Elisabetta, parco e collina panoramica Gellert Hegy, Citadella, Statua della Liberazione, tram 19, Castello di Buda, Piazza Szent Gyorgy, Galleria Nazionale Ungherese, Chiesa di Mattia e passeggiata per visitare Buda antica, Bastione dei pescatoriponte delle catene, kiskiralylany (little Princess), quartiere ebraico, Szimpla Kertz e Karavan

3° GIORNO: 

Colazione a Jegbufè, quartiere di Belvaros, tram 2 sul Danubio, Parlamento (dall’esterno), Margaret IslandHungarikum Bistroscarpe sulle rive del Danubio, Restaurant Paprika Vendéglő, Dürer Kert

4° GIORNO: 

Colazione a Jegbufè, Basilica di Santo Stefano, Teatro dell’Opera (dall’esterno), Mercato di Szimpla Kert, Sinagoga grande, Terme Rudas, chiesa di Mattia di sera, Karavan e Szimpla Kert.

GUARDA IL VIDEO – BUDAPEST OTTOBRE 2016

Mercato centrale Nagy Vásárcsarnok

Mercato coperto centrale di Budapest, molto bello dall’esterno. Merita una visita rapida. Diversi prodotti tra souvenir e street food al piano superiore (a mio parere troppo costoso).

Mercato centrale Nagy Vásárcsarnok

Városliget

Parco bellissimo e curato accanto alle terme di Budapest e a piazza degli Eroi. Il castello che si trova all’interno rende la scenografia molto fiabesca. Essendo il parco molto grande troverete diverse fermate della metropolitana. Spesso al suo interno organizzano piccole fiere con bancarelle e street food.

Városliget

Terme Szechenyi

Sicuramente le terme pubbliche più conosciute e fotografate in tutto il mondo. L’ingresso infrasettimanale costa 17 € circa con la cabina (5.100 fiorini). Tre vasche enormi all’aperto con differenti temperature e numerose sale interne con altrettante vasche (circa 15). La temperatura dell’acqua varia dai 18° ai 38°, più varie saune/bagni turchi. Consiglio di prendere la cabina in modo da lasciare tranquillamente i vostri effetti personali e godervi la giornata, vi daranno un braccialetto per aprire la cabina (noi ci siamo cambiati insieme – uomo donna – poi ci sono gli spogliatoi divisi per fare la doccia). Per non andare in giro con lo zaino troppo pesante abbiamo noleggiato direttamente alle terme l’asciugamano, si lascia cauzione abbastanza alta che poi viene restituita in contanti. Fate attenzione a non perderli di vista, c’è una vera e propria guerra al recupero degli asciugamani. Noi ci abbiamo passato un paio d’ore ma volendo si può trascorrere tranquillamente tutta la giornata. Personalmente non ho trovato queste terme molto pulite, spesso sono molto affollate e diventa difficile rilassarsi, però comunque non si può andare a Budapest senza visitarle.  Consiglio di andarci nel tardo pomeriggio, possibilmente verso il tramonto.Sul sito ufficiale troverete tutti i prezzi e gli orari di riferimento.

Terme Szechenyi

Gellert Hegy e Citadella

Sicuramente uno dei punti più panoramici su tutta Budapest. Il percorso si snoda in salita all’interno di un parco molto curato, lungo la passeggiata troverete diversi punti di sosta panoramici da cui potrete scattare delle bellissime foto. Mettete in conto almeno 20/25 minuti di camminata per arrivare in cima dove troverete anche la famosa Citadella (che potrete vedere da fuori) e partendo dai bagni Gellert. . Una volta arrivati troverete qualche bancarella e street food. 

Gellert Hegy

 Passeggiata verso il Castello di Buda

Dai bagni Gellert prendiamo il tram n° 19 che ci porta di fronte alla Galleria Nazionale ungherese che abbiamo visto solo da fuori. Da questo punto inizia la nostra passeggiata verso il Castello di Buda e verso Buda antica. In una sola passeggiata vi troverete di fronte a tutti i monumenti più belli di Budapest come il Padiglione del Giardino Reale, Piazza Szent Gyorgy, Palazzo Reale, Porta dei Leoni, la Biblioteca Nazionale Szèchènyi, la fontana di Mattia, la statua del Turul, la Galleria Nazionale Ungherese, il Museo Storico di Budapest e il Palazzo Sandor. Se non ve la sentite di fare la salita a piedi ( a volte può risultare impegnativa) potete sempre prendere la funicolare che parte da Clark Adam Ter.

Passeggiata verso il Castello di Buda

Passeggiata verso Buda

Chiesa di Mattia e Bastione dei Pescatori

Proseguendo la passeggiata arriviamo di fronte ad uno dei monumenti più belli in assoluto per me : la chiesa di Mattia e Bastione dei Pescatori. Un posto veramente magico. Non siamo riusciti a visitare la chiesa all’interno ma non mancherò la prossima volta. I biglietti si possono acquistare in loco di fronte al portone principale (1.600 Fiorini circa), la chiusura è alle 17.00. Quello che colpisce della Chiesa di Mattia è la distribuzione dei colori e degli spazi, è veramente un capolavoro. Sono rimasta tantissimo tempo solo a guardarla verso il tramonto, i giochi di luce rendono il tutto ancora più suggestivo. Il Bastione dei pescatori si trova a pochi metri dalla chiesa di Mattia e fa da cornice a questa piazza spettacolare affacciandosi sul Danubio e su Pest. Se potete visitate questo luogo nel tardo pomeriggio al tramonto e restate aspettando il buio. La sera con le luci della città accese è davvero imperdibile. Come arrivare: Bus: 16, 16A, 116. Da Piazza Adam Clark con la funicolare del Castello (200 HUF). Da Palota Utca con l’ascensore che porta al Castello.

Chiesa di Mattia

Chiesa di Mattia

Bastione dei Pescatori

Quartiere di Buda

Se riuscite fatevi una passeggiata nel quartiere di Buda e per i colorati vicoli del centro.

Quartiere di Buda

Kiskirálylány – La piccola principessa

Tornando da Buda e passando per il ponte delle catene decidiamo di prendere il Tram 2 panoramico sul Danubio e di scendere alla fermata nelle vicinanze di Piazza Vörösmarty per fare una foto con Kiskirálylány, la Piccola Principessa di Budapest, simbolo e icona della Città. Rappresenta la figlia dello scultore ungherese Marton , che ha voluto dedicarle una scultura che la ritrae nei suoi giochi con il suo cappotto che lei usava come mantello.

Statua di kiskiralylany , la piccola principessa

Tram n° 2 e n° 19

Quando viaggio e visito una città, una delle cose che mi piace fare di più in assoluto è prendere il tram.Già dall’aeroporto cerco sempre di preferire i mezzi di superficie perché mi permettono sin dall’inizio di spiare la quotidianità della gente del posto. I tram sono un ottimo modo di visitare la città stando comodamente seduti e soprattutto ti permettono di vedere angoli e vicoli autentici fuori dalle mete turistiche. A Budapest ho apprezzato particolarmente i due tram n° 2 e n° 19 che costeggiano il Danubio ai due lati opposti da nord a sud. Uno dei due capolinea del tram n° 2 è “Jászai Mari tér”, un piccolo spazio posto a ridosso dell’ingresso del Ponte Margherita. Da Jászai Mari tér, percorrendo il ponte, si può raggiungere facilmente l’Isola Margherita e il suo bellissimo parco. Il Tram n° 2 ferma anche davanti al Parlamento e davanti al memoriale “Scarpe sulle rive del Danubio”. Il Tram 19 è anche quello che dall’altra costeggia e si ferma nei pressi dei Bagni Gellert, Bagni Rudas, Galleria Ungherese, Castello di Buda..etc.

Faccio una cosa veramente folle, uno sport estremo: prendo il tram.
Dario Cassini

Parlamento di Budapest

Ci si arriva grazie al Tram n° 2 che costeggia il Danubio. Noi lo abbiamo visitato solamente dall’esterno. La struttura è veramente enorme pulita e lunimosa. Da quello che ho letto è il terzo Parlamento più grande al mondo, la visita dura circa 45 minuti e il biglietto di ingresso ha un costo di circa 8 €. Molto suggestivo anche alla sera quando viene illuminato.

Parlamento Budapest

Parlamento – Orszaghaz

Isola di Margherita

Ci si arriva con i tram n° 2, 4 e 6. Una lingua di terra sul Danubio lunga circa 3 km e larga 1 km. Se avete tempo a disposizione è un posto carino per rilassarsi. Il parco e i giardini all’interno sono molto curati. Vedrete moltissimi locali che fanno jogging e altre attività sportive. D’estate si riempie di attività e di giochi per i bambini. Noi ci siamo fermati per circa un paio d’ore passeggiando con calma tra le fontane e i parchi.

Isola Margherita

Scarpe sulle rive del Danubio

Lungo il Danubio, un memoriale dedicato a quegli ungheresi, donne e uomini, vecchi e bambini, uccisi durante la seconda guerra mondiale.  60 paia di scarpe di bronzo, abbandonate e ancora in attesa sulle rive del Danubio, ci ricordano gli addii forzati e il massacro di cittadini ebrei ungheresi compiuto dalla milizia che collaborò con i nazisti nella deportazione.Gli ebrei venivano trascinati lungo il fiume Danubio, legati e uccisi con un colpo alla nuca; i loro cadaveri venivano gettati nel fiume. Si trova a pochi passi dal Parlamento, la visita è molto toccante.

Le scarpe sul Danubio

E tu, tu la chiami guerra. E non sai che cos’è.
Fabrizio De André

Basilica di Santo Stefano

Si trova poco lontano dalla fermata della Metro Deàk Ferenc Tèr. L’abbiamo visitata durante una mattina, l’ingresso è gratuito. Organizzano diversi concerti al suo interno. Merita una visita veloce se avete a disposizione abbastanza tempo.

Basilica di Santo Stefano

Passeggiando per le vie del centro potrete trovare anche il Teatro dell’Opera, il monumento-museo Casa del terrore, il quartiere ebraico.

Passeggiando per le via del centro

La grande Sinagoga centrale

Si tratta della seconda Sinagoga più grande al mondo e della più grande d’Europa e si trova nel quartiere ebraico della zona di Pest. All’interno del cortile è presente un salice piangente che porta inciso su ogni foglia metallica il nome della vittima dell’olocausto ungherese. L’ingresso costa circa 4.000 Fiorini e la visita dura circa 40 minuti. Personalmente se dovessi tornare indietro non la visiterei all’interno, non mi ha colpito e non vale la pena la spesa del biglietto. Il Sabato è il giorno di chiusura.

Grande Sinagoga Centrale

Il Mercato della Domenica mattina di Szimpla Kert

Volete vedere un posto davvero particolare? Se vi trovate a Budapest di Domenica Mattina non potete non andare al mercato dello Szimpla Kert, il famosissimo Ruin Pub che alla sera si trasforma nel ritrovo più originale e colorato di tutta Budapest. La domenica mattina l’ambiente si anima di bancarelle di prodotti tipici locali, noi abbiamo pranzato proprio qui, con due bicchieri di vino, affettato, formaggi e panini aromatizzati..il tutto accompagnato da un sottofondo musicale molto piacevole. Lo Szimpla Kert ci è rimasto nel cuore e resta uno dei posti più particolari che abbia mai visto. Fateci visita la sera (non oltre le 22.00 perché poi si riempie). Ogni stanza è diversa e con un suo stile. Potete cenare o passare anche solo per bere qualcosa ma merita assolutamente una visita. Imperdibile a Budapest.

Il Mercato della Domenica mattina di Szimpla Kert

Szimpla Kert – Mercato della Domenica

Terme Rudas

Una vera scoperta. Bellissime e molto curate. Noi ci abbiamo passato poco più di tre ore ma ci saremmo rimasti tutta la giornata. Ci siamo ripromessi di tornare a Budapest solo per passare una giornata qui alle terme Rudas, le più antiche. Un posto magico e ricco di storia. Molto bella la vasca esterna sulla terrazza panoramica sul Danubio, soprattutto alla sera con la città illuminata. Poco affollate e ben tenute. Numerose vasche di diverse dimensioni e temperature, numerose anche le saune e i bagni turchi. Spettacolare la vasca centrale sormontata dalla cupola ottomana, regala veramente dei bellissimi giochi di luce. Durante la settimana le vasche hanno ingressi separati per uomini e donne, mentre nel weekend sono aperte per entrambi. I bagni termali il martedì sono aperti alle donne, il venerdì sabato e domenica sono misti e il resto dei giorni sono riservati agli uomini. Le altre aree invece sono sempre miste. All’ingresso vi verrà consegnato il solito braccialetto che apre e chiude le cabine e vi consente di varcare i vari tornelli. Se vi servono costumi, asciugamani, ciabatte ecc, potete affittarli. I bagni termali chiudono alle 20,00; il resto del complesso alle 22.00. È preferibile dal mio punto di vista scegliere una cabina nell’area benessere, per poter restare fino alla fine o comunque fare le cose con più calma. Sul sito ufficiale troverete tutte le indicazioni e gli orari.

Bagni Rudas

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